Le castagnole sono frittelle dolci tipiche della Romagna, piccole come castagne e dal soffice interno.Nonostante la loro paternità Romagnola, le castagnole, così chiamate per la loro forma che ricorda vagamente quella di una castagna, vengono preparate e gustate in molte regioni d’Italia anche se con nomi differenti e con piccole variazioni di ingredienti.
INGREDIENTI:
40 gr burro
200 gr farina
1/2 bustina lievito per dolci
scorza grattuggiata di 1/2 limone
1 cucchiaino di liquore all'anice
sale
2 uova non grandi
1 bustina vanillina
50 gr. zucchero
PREPARAZIONE:
Mettete in una ciotola la farine le uova, lozucchero,il burro,la vaanillina,il sale, la scorza grattugiata del limone, il liquore e il lievito;
lavorate gli ingredienti fino ad amalgamarli, poi trasferite l'impasto su di una spianatoia leggermente infarinata e impastate fino adottenere un composto morbido (ma non molle) liscio e compatto.
Lasciate riposare l'impasto per qualche minuto e poi formate dei cordoncini di pasta dello spessore di un paio di centimetri circa e tagliateli a pezzetti grandi come delle grosse nocciole.(come per fare gli gnocchi)Formate con i palmi delle mani delle palline , (se volete, incidete la superficie con un taglio a croce), e friggetele un po’ alla volta in abbondante olio e a fiamma bassa , rigirandole nella padella finchè risulteranno ben gonfie e dorate e cominceranno a galleggiare.
La tipica ricetta Romagnola, prevede l’uso del liquore all’anice per insaporire le castagnole ma, se volete, potete sostituirlo con dello Strega, molto utilizzato in altre regioni d’Italia,o con del rum
Cotto con...fatica.Elena (non le amo particolarmente ma ho provato ugualmente a farle)
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni tua frase ci renderà felici.Grazie