FRIGGERE (alcuni consigli)

Mentre friggete per ridurre l'odore immergete un pezzetto di mela e sostituitelo di tanto in tanto.

L'olio migliore in assoluto per friggere è quello d'oliva extravergine.
Fra quelli di semi, l'unico veramente adatto alla friggitura è quello di arachidi, che resiste bene alle alte temperature. Questi due tipi di olio non si deteriorano eccessivamente durante la cottura.

Utilizzate sempre olio nuovo, evitando di riciclare l'olio già usato.
 I vari miscugli di oli per friggere contengono tutti olio di girasole in grande quantità. Questo olio contiene una percentuale elevata di grassi polinsaturi che non sono indicati per la frittura. Quindi meglio evitarli.

Non friggete nella normale padella a bordi bassi, tranne i cibi piatti (cotoletta, fettina di pesce ecc).
A parte il rischio di schizzi (e se ci sono bambini in giro è proprio da prendere in considerazione), una padella contiene olio in quantità insufficiente. Questo fa sì che  i fritti rimarranno molto attaccate fra di loro e non friggeranno bene, ma ci sarà anche un abbassamento notevole della temperatura dell'olio a discapito della qualità della cottura e della quantità di grasso assorbito dal cibo.
 Quindi, padella alta almeno 6 cm  oppure friggitrice elettrica.

Per friggere cibi piatti (cotoletta, fette di verdure) potete utilizzare una padella bassa, però con una buona quantità di olio.
 
Non far mai raggiungere all'olio il punto di fumo (si vede dall'olio che emette fumo, appunto): inizia a deteriorarsi e non è più sano friggerci alcunché.
La temperatura ideale è sui 150°.
Con la padella a bordi alti invece controllate così la temperatura: buttate un pezzo di pane nell'olio se inizia a sfrigolare piano, con piccole bollicine, la temperatura è giusta. Se invece inizia subito un gran bollore, la temperatura è già troppo elevata